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Avventure di una mamma blogger

La vita è come un vassoio di cannoli mignon doppio gusto…per tutto il resto c’è “Tom”.

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Da questa ricetta in avanti, la famosa frase di Forrest Gump riguardo la vita e la scatola di cioccolatini, per la sottoscritta diventerà la seguente:

La vita è come un vassoio di cannoli: non saprai mai cosa puoi metterci dentro

Detto questo, inizio subito dai ringraziamenti, che questo mese sono tutti per Francesca Geloso del blog 121 gradi, nonché vincitrice dell’ultimo Mtc e, pertanto, è sua creatura la sfida n. 68 sui cannoli e la pasta sfoglia.

Se non fosse stato per te, non avrei mai avuto modo di imparare a far la sfoglia!!!

La mia controproposta è priva di glutine, ma ho seguito in tutto e per tutto la S-piega, perciò il risultato è quantomeno accettabile.

A coronamento di tutto ciò, troverete due farciture: la prima è la crema pasticcera con ricetta di famiglia, a cui ho solo aggiunto un aroma di radice di liquirizia, la seconda è un cremoso di cioccolato fondente al lime, con annessa canditura.

L’idea di preparare una farcia bianca e una nera non è dovuta solo al  primo corso di scacchi di mio figlio, ma anche alla richiesta di Francesca di “dedicare” la ricetta. Ora, se siete vittime, come me, del palinsesto da TV digitale terrestre, forse potrete capirmi al volo, ad ogni modo,  meglio togliermi subito il dente … tanto più che mio marito è a lavoro e non legge mai i miei post (se non sotto tortura), insomma, sottovoce ve lo dico: ho dedicato i cannoli a quel gran f**o di Tom Hiddleston nel ruolo di Jonathan Pine nella mini-serie The Night Manager , un personaggio dal doppio ruolo, nel quale bene e male,simbolicamente  bianco e nero, si fondono e vince il Bene!! Tratto dal romanzo di Le  Carrè che Amazon mi ha spedito unitamente agli stampini dei cannoli, se non è destino questo, allora … è burla!!!

a.Ingredienti per il panetto

100 g di farina di riso + altri 70 circa nella lavorazione

10 g di inulina in polvere

200 g di burro

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b.Ingredienti per il Pastello

200 g di farina di mais e grano saraceno Molino Rossetto + altri 100 nella lavorazione

120 g di burro

45 ml di acqua fredda

55 ml di aceto di mele

1 cucchiaino di miele MF

1 cucchiaino di sale fino

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Le farine senza glutine vanno prese con le buone maniere, vanno assecondate. A tal fine, per esperienza ho imparato ad adattare le ricette, partendo sempre da quantità di farina dimezzata rispetto a quella richiesta per un normale impasto, dal momento che queste farine assorbono in maniera differente i grassi e i liquidi. Un altro aiuto può essere quello di iniziare l’impasto dentro un robot e portarlo a termine su una spianatoia rivestita di carta forno e indossando sempre dei guanti di lattice. I tempi di riposo sono più brevi e in inverno si possono diminuire i riposi in frigo. L’indicazione dell’umidità è sempre un parametro molto utile, in questo caso ci è stato suggerito di lavorare a circa il 40%. In cucina avevo il 42% ed era troppo per le mie farine. Ho aspettato che scendesse tra 36 e 38%.

Per il resto, nonostante la difficoltà, ho alternato tre pieghe a 3 a tre pieghe a 4 per una sfoglia da vero disciplinare. La foto è quella della sezione dopo l’ultima piega prima di stendere la sfoglia. Con questo impasto si possono ottenere fino a 30-35 mini cannoli.

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Tutto il procedimento per tirare la sfoglia a regola d’arte lo trovate nel meraviglioso post di Francesca.

Ingredienti per la crema pasticcera alla radice di liquirizia (per 6 cannoli mignon)

100 ml di latte di mucca

2 cucchiai di zucchero semolato

1 tuorlo

3 fascetti di radice di liquirizia

1 cucchiaino di maizena passata al setaccio

In un pentolino, portare il latte quasi a bollore e lasciare in infusione la radice di liquirizia per almeno 10 minuti, con un coperchio a chiusura del pentolino. Successivamente, lavorare il tuorlo con lo zucchero e aggiungervi il latte aromatizzato, continuando a lavorare a fiamma bassa, dopo aver aggiunto anche la maizena setacciata. Presto si raggiungerà la densità desiderata. Tenere da parte.

Lime canditi

1 lime (buccia sminuzzata)

200 ml acqua

50 g di zucchero semolato

Procedimento per una canditura leggera: pelare un lime e sminuzzare la buccia. In un pentolino, bollire acqua e zucchero e aggiungere le buccette, lasciando sobbollire per almeno 10 minuti. Con un colino, filtrare lo sciroppo ottenuto e metterlo da parte. Riporre le buccette in frigo. Se volete utilizzare per decorare, potrete passarle in forno, dopo averle cosparse di zucchero semolato, altrimenti potete usarle così, nella farcia.

 

Ingredienti per il cremoso di cioccolato fondente al lime (per 6 cannoli mignon)

80 g di gocce di cioccolato extra

150 ml di sciroppo della canditura del lime

1 cucchiaio di amido di tapioca

½ cucchiaino di Agararta

lime canditi (facoltativo)

In un pentolino, versare le gocce di cioccolato fondente e ricoprirle con lo sciroppo al lime ancora bollente. A fiamma dolce, lavorate il cioccolato fino a quando non si è del tutto sciolto. Aggiungete l’amido di tapioca setacciato e l’agar agar. Continuate a lavorare la crema fino a quando otterrete la densità desiderata.

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Come realizzare i cannoli

Stendete, con l’aiuto del mattarello e di fogli di carta da forno, una parte dell’impasto. Nel mio caso avevo a disposizione degli stampini molto piccoli, del diametro di 1,3 cm e lunghi 8.  Volendo lasciare lo spazio per impugnare gli stampini, ho ritagliato delle strisce alte circa 1,5 cm e lunghe circa 9 cm, e le hoavvoltesulla parte centrale degli stampini, facendo in modo che ad ogni avvolgimento la sfoglia si sovrapponesse a quella adiacente. Ho infornato a 180°C  a forno caldo per 13-15 minuti, avendo spolverato con dello zucchero grezzo. Lo spessore della sfoglia circa 7 mm.

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Dopo la cottura ho sfilato i cannoli con facilità dopo averli fatti raffreddare e li ho farciti con le due creme. Non hanno visto il domani.

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Con questa ricetta con dedica

partecipo al

MTC n. 68

 

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Autore: Sonia C.

Tutto ciò che viene dalla mia cucina è cresciuto nel cuore (Paul Eluard)

16 thoughts on “La vita è come un vassoio di cannoli mignon doppio gusto…per tutto il resto c’è “Tom”.

  1. Stima infinita per voi che affrontate ogni volta la sfida, buttando il cuore oltre l’ostacolo, nonostante le difficoltà. E con risultati più che degni

  2. Wow! E anche il senza glutine c’è! Grande!

  3. Davvero da urlo!!! I cannoli gluten free sono meravigliosi e con quel figo di Tom ci stanno proprio bene.
    Sei stata davvero bravissima, ti stimo fratella!.

  4. Fare una sfoglia senza glutine è un atto di coraggio.

    • Volevo provarci, almeno so cosa ci metto dentro. I prodotti gluten free in commercio hanno un sacco di addensanti e zuccheri che fanno più danni che non. Non è esattamente coraggio, è quasi una via obbligata oppure, cosa che preferisco, una opportunità 😉

  5. “Sonia non credo tu possa capire quanto piacere mi faccia sapere che ci sei, che ti sei buttata oltre ogni incredibile difficoltà alla quale io, senza cattiveria alcuna, sono consapevole di averti posto difronte. Vorrei con tutto il cuore poter assaggiare i tuoi cannoli, per comprendere fino in fondo il grande lavoro che hai fatto! Proverò, non so quando ci riuscirò ma lo farò, la tua sfoglia senza glutine, te lo devo. Le creme hanno una particolarità: sono tutte composte da elementi che io amo molto. La liquirizia, il lime candito…sono gusti a me affini, perciò non posso che ritenere la tua proposta gustosa. La dedica mi ha fatto sorridere, pulita e fresca come a volte noi mamme abbiamo voglia di essere. Grazie”

    • Cara Francesca, se tu sei felice, immagina quanto lo sia io. Con la tua proposta hai regalato a tutti quanti una splendida opportunità. Non sono cannoli perfetti, la sfoglia più che “sfogliare”, crocca. Ho sbagliato forno, ho usato quallo piccolo, perciò nel n si sono dorati tanto, manca anche l’albume…tutte scelte obbligate per non sbilanciare i liquidi, però la tua ricetta è insuperabile. Grazie e ancora grazie!

  6. Fortunatamente la mia mamma celiaca non sa usare il PC, altrimenti me li chiederebbe subito. Ma io non sono brava come te!

    • Scegli un’occasione speciale e preparaglieli!! Scegli le farine di cui ti fidi di più e parti sempre da quantità di farina inferiore, mi raccomando 🙂
      Grazie di esser passata.

  7. Ma che brava che sei, golosi e sicuramente buoni. Questi tuoi cannoncini sono da provare 😀

  8. E brava, Sonia, che sperimenti con dedizione e tenacia, aggiungendo alla tua bravura anche le motivazioni che solo una mamma può avere (e che le altre possono comprendere). Lavoro più che soddisfacente, anche se si considera l’alto livello di difficoltà. E le conoscenze aumentano, anche grazie alla dedica. Possibile che mi fosse sfuggita, una interpretazione cosi intensa? 🙂 corro subito a rimediare! Bravissima!

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