Sul riso si è detto tanto, il suo genoma, completamente sequenziato prima ancora di quello del grano, la dice lunga. Il riso è il cereale che ha accompagnato il nascere della civiltà, nutrendo l’umanità per millenni e resistendo fino ad oggi, adattandosi ad ogni situazione, compresa la carenza idrica. E’ scritto nei suoi geni.
Da Rice, invece , il libro che ha accompagnato lo Starbooks di Febbraio, arriva questa ricetta, veloce gustosa e furba, che ho deciso di proporre per il Redone di Aprile, in versione senza glutine.
Buon appetito!
CALAS
per circa 18-24 pezzi, a seconda delle dimensioni
(traduzione a cura di S. Orlando)
6 cucchiai di farina (per me senza glutine)
50g di zucchero semolato
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 cucchiaino di Creole seasoning *
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata grattugiata
2 tazze di riso a chicco lungo già cotto a temperatura ambiente (circa 560g )
2 uova grandi
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
olio per friggere
zucchero a velo, per la finitura
Mescolare farina, zucchero, lievito, condimento Creolo, cannella e noce moscata in una ciotola. Aggiungere il riso usando un cucchiaio, o le mani, per separare eventuali grumi. Mescolare bene in modo che il riso sia per coperto dalle polveri.
Battere le uova con la vaniglia ed unire il composto a quello del riso.
Mescolare molto bene fino ad ottenere un composto abbastanza umido.
Foderare una teglia con carta da cucina.
Versare l’olio in modo che sia 4-5 cm in una padella alta e farlo riscaldare (fino a 175 gradi se si usa un termometro da cucina).
Usare due cucchiai per prelevare delle piccole porzioni di composto, compattarle bene e quindi friggerle per 4-5 minuti o comunque finché ben dorate.
Farle scolare sulla carta da cucina quindi servirle dopo averle spolverizzate con zucchero a velo.
NOTE
-avevo tantissima paura di friggere queste frittelle di riso, ho usato del riso basmati avanzato dalla preparazione di un pudding ed ero molto scettica sulla buona riuscita di questa ricetta, che invece mi ha sorpresa davvero!
*al posto del condimento alla creola, ho utilizzato il Ras el Hanout che avevo già a disposizione, si tratta di una miscela di spezie che si usa di solito per condire il riso (oltre che l’agnello ed il couscous) e, visto il risultato, mi sento di consigliarlo anche a voi, se non troverete quello indicato dalla ricetta (anche se temo il giudizio dei giurati…)
la ricetta è assolutamente PROMOSSA, ma attenti alle dipendenze .-)