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Avventure di una mamma blogger

Un tè on the road con madeira cake e biscottini ripieni per l’MTC 71.

4 commenti

 

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Tutti a bordo, si parte! Mi porto appresso tutta la community: direzione Paradiso Bath…Valeria ci invita tutti a bere un tè con lei, però vuole farlo preparare a noi. Io la mia proposta l’ho già fatta,ma approfitto della magnanimità della Redazione che concede di partecipare, questo mese con due proposte.

Siccome siamo nel week-end ed è ufficialmente iniziata la stagione delle scampagnate, il tè è nel camper.

 

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Iniziamo dal tè. In questa seconda proposta vi parlo di una collezione di infusi, gli Infusi Positivi che sono realizzate con delle piante raccolte manualmente nel loro tempo balsamico e scelte per infondere Fiducia, Amore, Serenità, Amicizia, Allegria oppure Speranza. Io ho scelto la parola Fiducia, composta da foglie di tè verde e scorze di mandarino (Citrus nobilis Lour.). Gustatelo con me e lasciatevi trasportare dalle note positive.

Infuso

200ml acqua minerale bollente (basso residuo fisso e poco sodio)

1 cucchiaio di miscela della Fiducia in foglie

Tempo: da 5 a 10 minuti

Zuccherare a piacere.

Madeira cake senza glutine

ispirata ad una ricetta da Salt is Essential di Shaun Hill

letta qui e realizzata senza glutine.

 

170 g di burro non salato, a temperatura ambiente + per imburrare lo stampo
170 g di zucchero semolato
la scorza grattugiata di 1 arancia ed un limone + un cucchiaio di succo di limone
4 uova (per me 3 grandi)
170 g x2 di mix senza glutine per dolci già zuccherato
un cucchiaino scarso di lievito in polvere
un pizzico di sale
Preriscalda il forno a 170°/150° ventilato. Imburra uno stampo da 225 g.
Monta a crema il burro con lo zucchero e le scorze degli agrumi – un robot da cucina o uno sbattitore elettrico andranno benissimo – quindi aggiungi le uova, una alla volta.
Per ultimo, aggiungi il succo del limone, la farina, il lievito ed il sale.
Versa a cucchiaiate l’impasto nello stampo preparato e cuoci per c.ca 1 ora.
Lascia raffreddare per un poco prima di trasferire la torta su una gratella.

Ho scelto questa cake per capire come realizzare una 4/4 senza glutine e penso di averci azzeccato. Il nome Madeira rimanda al vino molto amato dagli Inglesi, infatti la torta nacque per accompagnarlo, ma vi dirò che sta benissimo anche con questo infuso dal retrogusto amarognolo. Diventò poi a pieno titolo un dolce apprezzato nella pasticceria inglese insieme alle altre Sponge.

Per aggiungere un’altra categoria ho azzardato una preparazione glutinosa -così non perdo la mano con le farine 00- e ho scelto di dare un tocco personale con questa ricetta della famiglia di mio marito, i “calzoncelli”…dei biscottini di frolla ripieni di crema alle nocciole. Gradite? Per la ricetta, ringraziamo mia suocera 😉

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Biscottini ripieni di crema alle nocciole.

1 kg di farina 00

300 g di burro o olio di mais

100 g di zucchero semolato

4 uova grandi

1 cucchiaino di lievito

buccia di un limone

Farcia

Crema di nocciole

Lavorare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina, il lievito e la buccia grattugiata di un limone. Quando l’impasto sarà liscio e sodo, stenderlo quanto più sottile e iniziare a farcire con la crema di nocciole, distanziando bene i mucchietti.

Ricoprire con altra frolla e su ogni mucchietto, staccare un biscotto con lo stampo.

Preriscaldare il forno a 180°C, infornare e cuocere per 10/15 minuti. Questi biscotti si conserverebbero a lungo, se non fosse che finiscono prima.

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Con questa seconda proposta partecipo alla sfida sul tè MTC 71!!

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Autore: Sonia C.

Tutto ciò che viene dalla mia cucina è cresciuto nel cuore (Paul Eluard)

4 thoughts on “Un tè on the road con madeira cake e biscottini ripieni per l’MTC 71.

  1. Silvia, hai avuto davvero una bella idea con questo tea itinerante.
    Gli inglesi amano molto la natura ed il campeggio, al contrario di me che prediligo le sale da té.
    Molto divertente questa tua proposta.
    Grazie ancora

  2. E’ un’idea bellissima. Addirittura mi sono immaginata il te servito su una carrozza d’epoca, durante quei lunghi viaggi di spostamento tra la dimora invernale e quella estiva…insomma, hai reso bene l’idea. Sono felicissima che tu abbia provato la Madeira, addirittura in versione gluten free. Credo che si presti bene ad essere sglutinata, a guardare l’immagine ti è riuscita alla perfezione.
    Grazie per esserti ispirata alla ricetta Starbooks. Ti mando un forte abbraccio e in bocca al lupo!

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